Ci troviamo a Vittoria, sud- est della Sicilia, nel territorio delle città barocche di Ragusa, Scicli e Modica.
Il Baglio Occhipinti è un’oasi di serenità, nel cuore di una campagna profumata, rispettata e sublimata.
Fausta Occhipinti, la proprietaria, è parte della famiglia di Arianna e Giusto i cui vigneti sono famosi per i prodotti naturali e biologici. Mettendo assieme le loro passioni hanno trasformato questo antico « baglio « (ovvero la masseria tradizionale) in un hotel di charme.
E’ una storia siciliana di quelle che amiamo, che intreccia amore per il territorio e rispetto delle tradizioni.
L’agricoltura prima di tutto: la famiglia Occhipinti ha sempre condiviso la sua passione per il vino aprendo le porte della proprietà ai visitatori per degustazioni e altre attività enogastronomiche.
Ma Fausta vuole offrire di più. Invitare i suoi ospiti di passaggio a godere di un’esperienza completa. Vivere questa meravigliosa natura e immergersi nel suo ritmo lento e rilassante, in rottura con la vita di tutti i giorni in città.
Architetto e paesaggista, Fausta decide di ridonare vita a un edificio del sedicesimo secolo situato nella proprietà. Costruito in cima a una piccola collina, è circondato dai muretti a secco tipici dell’area e da una vegetazione tipicamente mediterranea.
I luoghi erano anticamente utilizzati per immagazzinare i mosti d’uva e pigiarli.
Le presse sono lì ancora oggi e fanno ormai parte integrante del grande salone della dimora principale.
Con un’eleganza naturale insaporita da una scorza chic parigina (ha trascorso qualche anno nella capitale francese) Fausta accoglie i suoi ospiti con un grande sorriso e uno sguardo intenso, carico della forza del sud.
Grazie alla dolcezza di Ersilia, alla reception, ci si sente immediatamente a casa.
In piena estate vi verrà offerta la limonata fresca. #délicieux
Al suo arrivo, l’attenzione di Marcellooo è stata immediatamente catturata dai colori e dai profumi del giardino, i mobili artigianali e la decorazione curata e, allo stesso tempo…da una leggera agitazione in cucina.
Entrate pure, la cucina è aperta a tutti!
L’accento in effetti è messo proprio sulla gastronomia, parte integrante della vita siciliana, tanto che si coltiva qui un vero amore per la terra e tutto quello che produce.
Sulla proprietà di 10 ettari troviamo in particolare un orto di 4000m2 interamente biologico:
viti, ulivi, alberi da frutto, agrumi, piante aromatiche…tutto è a Km zero e locale.
Dal vino all’olio d’oliva, dalla frutta alle tisane, la produzione fatta in casa è ricchissima e ispira sempre lo chef seguendo il ritmo delle stagioni.
Nelle calde sere estive, di fronte al tramonto, il luogo è perfetto per un aperitivo o una cena, sotto gli ulivi o gli alberi di fico. #romantique
Le 12 camere e suite sono state restaurate con cura, rispettando lo stile della masseria tradizionale: pietre e/o travi a vista, pavimenti in terracotta, mobili originali o scovati al mercatino delle pulci, ceramiche siciliane.
La maggior parte delle sistemazioni sono dotate di uno spazio esterno e si aprono sulla campagna circostante.
Le «parti comuni» rendono onore all’ospitalità siciliana. A seconda della stagione si potrà godere del caldo del fuoco nel grande camino, dei divani, della biblioteca ricca di opere interessanti, dei decori e dell’arredamento raffinato.
E perché non animare la serata con qualche nota al pianoforte?
Il personale vi inviterà naturalmente a lasciarvi iniziare alla vita tradizionale del Baglio in periodo di raccolta (uva, olive), durante una passeggiata nell’orto o nelle vigne, o ancora organizzando per gli ospiti pic-nic o corsi di cucina…
Allo stesso tempo sono possibili anche visite del sud est barocco siciliano con guida privata.
Oppure potrete anche scegliere di rilassarvi semplicemente a bordo piscina!
La famiglia Occhipinti ha saputo declinare il concetto di agriturismo alla perfezione: un servizio eccellente e caloroso, la condivisione di valori semplici, sinceri e autentici, cibo di grande qualità e un ambiente rilassante.
La cosa migliore è scoprirlo con i vostri propri occhi che saranno, Marcellooo ne è certo, pieni di stelle dopo un soggiorno fuori dal tempo
Non sarà per caso la traduzione del nome Occhipinti («occhi dipinti») …?
Detto tutto, bon voyage !
