È la storia di un incontro virtuale che diventa realtà.
È attraverso i social media interposti che Marcellooo scopre il Rifugio Lanzagallo, a Modica.
Qualche "like", commenti, messaggi privati e poi uno scambio di numeri: le cose diventano serie.
Poi arriva il momento del primo incontro. In occasione di un fine settimana nel sud-est barocco della Sicilia, Daniela ci invita a scoprire il suo rifugio, situato nella località di Lanzagallo. E che rifugio!
Un’oasi di pace, nella campagna di Modica.
In lontananza, la punta sud orientale dell’isola. Campi a perdita d’occhio e il mare da sfondo.
L’aria è pura, la luce è dolce. Sulla strada, fiancheggiata da muretti di pietre bianche tipiche di questa costa siciliana, si distingue l’ingresso più moderno e discreto della proprietà. Saliamo su una piccola strada ripida, il suo sorriso splendente e il suo sguardo luminoso ci accolgono.
Daniela ci accoglie con tanti abbracci, come se ci conoscessimo da sempre. Ci racconta con entusiasmo e commovente sincerità la sua storia, le sue origini siciliane, e quella di questo luogo che decide di rinnovare quasi due anni fa.
Architetto di mestiere, trasforma questa antica masseria, associando le vecchie pietre ad uno stile più puro, addirittura "industriale chic". Sicuramente influenzata dai suoi anni vissuti a Bruxelles.
La combinazione è riuscita.
Tre spaziose residenze (che accolgono ciascuna da due a 4 persone), alcune in duplex, con terrazza, vista giardino e/o vista mare. I prodotti di accoglienza sono fatti artigianalmente dalla proprietaria stessa, utilizzando materie prime naturali. La colazione fatta in casa è servita nella dimora principale. Il soggiorno diventa luogo comune, tavolo per gli ospiti (o privato), biblioteca.
Convivialità al suo apice non appena si degusta un aperitivo, sempre in ottima compagnia.L’ambiente del rifugio, in piena natura, è stimolante, rilassante. Una sensazione quasi protettiva, come i numerosi feroni che circondano la casa. Fin dall’antichità si diceva che questa pianta alta e robusta trasportasse il fuoco, che fosse usata per fini magici, si temeva.
Ma qui non c’è niente da temere, piuttosto da apprezzare un’immensa estensione di natura pura, un orto dai molteplici profumi, ed una piscina che gode di una vista panoramica sul mare. Aggiungiamo la possibilità di privatizzare gli spazi per un evento esterno, soggiorno yoga, o ancora corsi di danza...
Per quanto riguarda il tempo libero e le scoperte, la regione non manca di possibilità: a pochi minuti d’auto, spiagge dalle acque limpide (San Lorenzo- Riserva de Vendicari, Sampieri...) e il ricco patrimonio storico della Val di noto.
Un rifugio nel senso nobile del termine, per ritrovarsi, disconnettersi e apprezzare una vita semplice* une vie simple.
